Ragazzi che giocano a Tik Tok.
Ragazzi che giocano a Tik Tok.

Tik Tok: l’effetto che ha sui giovani

Scritto da Andrea Ramerini.

LE SFIDE PERICOLOSE DI TIK TOK

Tik Tok è un social che permette ai ragazzi di fare di tutto: ballare, scherzare, etc… Ma qualche volta questa app può essere veramente pericolosa. Nel giro di qualche mese si stanno affermando sempre più incertezze sulla sicurezza che questa App offre ai ragazzi. Oggi ci soffermeremo sulle Challenge, più specificamente sulla “Black out Challenge” una delle migliaia di sfide pericolose che possono portare addirittura alla morte.

COS’È TIK TOK

Tik Tok nasce in Cina con il nome di Musically nel 2016. Inizialmente vi si trovavano solo balletti innocui, ma col passare del tempo Tik Tok si evolve e raggiunge prima migliaia e poi milioni di persone. Col passare del tempo ragazzi e bambini creano delle “challenge”, cioè sfide che poi vengono postate sui social network conosciuti, soprattutto su Tik Tok.

IL MIO PARERE SU QUESTO SOCIAL MEDIA

Secondo il mio parere Tik Tok ha tutto: fornisce video brevi di massimo 60 secondi che coinvolgono il ragazzo e per questo la considero una vera e propria droga. La puoi usare quando vuoi, ti basta solo avere una rete wifi. In poche parole causa molta dipendenza e forse anche incoscienza che porta i bambini e ragazzi a provare sfide veramente pericolose.

L’ultimo caso di morte causato dall’utilizzo improprio di questo Social Media è di una bambina palermitana di soli dieci anni che ha partecipato alla “Black Out Challenge”. Ma in cosa consiste queste sfida? La sfida consiste nello stringere una cintura al proprio collo e provare a resistere il più possibile, ma qualcosa è andato storto. La bambina non è riuscita a togliersi la cintura, probabilmente a causa del panico. Il suo cuore ha smesso di battere per una decina di minuti, poi, dopo l’arrivo dei paramedici il suo cuore ha cominciato a battere di nuovo. Successivamente, in ospedale, è morta di asfissia. Una sfida che in poche ore è diventata una tragedia.

Perché così tanta incoscienza da parte dei bambini?