Italyaround Ricette e sapori dell'Italia
La tavola periodica degli elementi è uno schema ideato dal chimico russo Dimitri Mendeleev nella quale sono elencati in base alle proprietà fisiche e chimiche tre classi di elementi: i metalli, i non metalli e i semimetalli.
Ogni elemento è contrassegnato con un numero che rappresenta il numero di protoni presenti nel nucleo.
I metalli sono elementi allo stato solido a temperatura ambiente, hanno la lucentezza come proprietà fisica e sono ottimi conduttori di calore ed elettricità.
I non metalli, alcuni si trovano allo stato aeriforme ( ossigeno e azoto) altri allo stato solido ( zolfo, iodio ) ed uno allo stato liquido il ( bromo). Se solidi non sono malleabili ed infine sono cattivi conduttori di elettricità e calore.
I semimetalli, hanno caratteristiche intermedie tra i metalli e i non metalli, alcuni sono semiconduttori.
Nella tavola gli elementi sono disposti in colonne verticali ( 18 gruppi ), ogni gruppo contiene elementi con proprietà chimiche simili tra loro e righe orizzontali ( 7 periodi ) dove le proprietà fisiche e chimiche variano da sinistra verso destra come la diminuzione delle dimensioni ed aumento della massa degli degli atomi.
L’ORIGINE DEGLI ELEMENTI
Ci sono elementi come il Litio e l’Idrogeno che si sono formati durante il Big Bang, quando l’universo è nato.
Altri elementi sono il risultato di nucleosintesistellare, cioè di reazioni avvenute all’interno delle stelle.
A COSA SERVE LA TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI?
E’ utile per lo studente come per il ricercatore per capire facilmente le caratteristiche degli elementi chimici, risalendo alla loro natura, dimensione e comportamento degli atomi stessi.
