Il Veneto è una regione caratterizzata da diversi tipi di climi. Nelle pianure e nelle basse colline a ridosso delle pianure il clima è temperato continentale e piuttosto mite grazie all’influenza del mare e alla protezione offerta dalla catena alpina.
Nella zona del Lago di Garda e lungo la costa adriatica il clima è ancora più mite e si avvicina al clima mediterraneo. Le zone di montagna della regione, e cioè le Prealpi Venete e le Dolomiti hanno un clima alpino con estati fresche e piovose e inverni freddi e nevosi.
La Pianura Veneta ha un clima continentale piuttosto mite grazie all’influenza del mare, ma essendo esposta ai venti provenienti da est come la Bora, spesso subisce cali bruschi nelle temperature. Gli inverni possono essere rigidi mentre le estati sono calde. Le piogge sono ben distribuite in ogni mese dell’anno, anche se di regola i mesi invernali sono i più secchi. Nella Pianura Veneta le precipitazioni medie annue variano tra i 700 mm e i 1.000 mm, che si riducono a 600 mm nell’area del Delta del Po. Le aree pianeggianti della valle del Po sono spesso soggette al fenomeno delle nebbie, più frequenti la mattina e durante la sera e la notte.
Le aree collinari così come la zona del Lago di Garda hanno un clima mite grazie alla protezione esercitata dalle montagne sui venti provenienti da nord, qui le precipitazioni variano tra gli 800 mm della zona più vicina alla pianura e i 1200 mm delle aree a ridosso alle Prealpi Venete. Sul Lago di Garda le temperature invernali sono più miti rispetto alle aree vicine, i mesi più piovosi sono quelli della primavera e dell’autunno, l’estate è piuttosto secca, anche se in agosto i temporali sono piuttosto frequenti, anche l’inverno è abbastanza secco.
Verona, Veneto. Autore e Copyright Marco Ramerini
La zona del Veneto più piovosa è quella della Prealpi Venete, le piogge sono maggiori in primavera e in autunno, in queste aree si hanno medie annue che variano tra i 1.500 mm e i 1.600 mm, ma che arrivano a 2.000 mm nei Monti Lessini. Gli inverni sono abbastanza secchi e freddi, le estati relativamente fresche.
Nelle Dolomiti il clima è molto rigido in inverno e le temperature scendono spesso di diversi gradi sotto lo zero, le differenze di temperatura stagionali sono molto elevate. Sulle montagne la neve cade copiosa tra novembre e aprile e resta al suolo per diversi mesi all’anno. I mesi estivi sono freschi con temperature medie di luglio sotto i 20°C. Nelle Dolomiti le precipitazioni medie annue variano tra valori compresi tra i 1000 mm e i 1500 mm all’anno, i mesi più piovosi sono quelli tra maggio e novembre.
QUANDO ANDARE NEL VENETO
Il periodo dell’anno migliore per vistare il Veneto è quello compreso tra aprile e settembre. Per la visita delle città dell’interno e per Venezia sono ottimi i mesi tra aprile e giugno e tra settembre e ottobre. La zona del Lago di Garda, grazie alla mitezza del suo clima, può essere visitata in ogni periodo dell’anno. Le Dolomiti sono ottime d’inverno per chi vuole praticare lo sci, ma possono essere visitate anche nelle altre stagioni dell’anno senza particolari problemi, in estate le piogge si manifestano specialmente nel pomeriggio. Il periodo estivo tra giugno e settembre è quello preferibile per visitare le località balneari del mare Adriatico.