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Ecco alcuni consigli per risparmiare sulla bolletta del gas:
IMPOSTARE LA CALDAIA A CONDENSAZIONE SU VALORI CORRETTI.
La caldaia è dotata sul corpo di due comandi, uno si riferisce alla temperatura dell’acqua sanitaria con il disegno di un rubinetto e uno alla temperatura dei termosifoni con la figura dei radiatori.
Impostare in modo corretto sia la temperatura dell’acqua sanitaria usata per lavarsi e sia quella per scaldare l’ambiente di casa è fondamentale non solo per il benessere fisico ma anche per risparmiare in bolletta.
Solitamente la temperatura dell’acqua sanitaria ottimale oscilla tra i 45°C. ed i 55°C. mentre per l’acqua dei radiatori i valori vanno dai 60°C e i 70°C.
E’ bene sapere che più la temperatura dell’acqua sanitaria sarà alta e più ci sarà calcare che danneggerà l’impianto termico e la rubinetteria in casa.
Per ovviare a questo problema, se non si possiede un addolcitore potrebbe essere utile installare un dosatore polifostato, un bicchierino con della polvere ( polifosfato) intercambiabile che messo in prossimità della caldaia evita la formazione di calcare al suo interno.
FARE LA DOCCIA RISPARMIANDO IL GAS
Un consiglio per risparmiare gas mentre facciamo la doccia molto utile e facile da seguire è quello aprire prima di tutto il rubinetto dell’acqua calda del lavandino rispetto a quello della doccia ed aspettare che arrivi.
Quando dal rubinetto uscirà acqua calda nello stesso momento aprite anche quello della doccia, subito dopo chiudete il rubinetto del lavandino, potrete quindi farvi la doccia avendo risparmiato non solo una parte importante di acqua ma anche di gas.
Questo perchè quando apriamo solo il rubinetto della doccia e magari abbiamo la caldaia lontana sarà necessario qualche minuto prima che arrivi l’acqua calda così si avrà uno spreco di acqua dato anche dal fatto che solitamente la rubinetteria della doccia contempla tubazioni più grossi rispetto a quella di un lavandino.
IMPOSTARE UNA TEMPERATURA ADEGUATA A QUELLA CHE C’E’ ALL’ESTERNO
Solitamente d’inverno la temperatura ideale in casa si aggira tra i 19-18 gradi, è esagerato impostare una temperatura superiore anche perché respirare un’aria troppo secca in casa non fa bene alla salute. Basta coprirsi con qualche maglia in più ovviamente questo discorso non può valere in ambienti dove vivono persone anziane, malate e fragili.
Una buona soluzione per avere un risparmio sulla bolletta è quella di tenere acceso il riscaldamento ad una temperatura di circa 18°C. durante le ore più fredde della giornata quando però siamo presenti nella casa e di abbassarlo a 16-15°C quando andiamo a dormire e per le ore che manchiamo dall’abitazione.
E’ importarte non abbassare troppo la temperatura in casa specialmente quando fuori è molto freddo, l’ideale è non scendere al di sotto dei 15 °C. in quanto i tubi del gas potrebbe gelarsi e rischierebbero di rompersi.
MONTARE IN OGNI STANZA E PER OGNI RADIATORE VALVOLE TERMOSTATICHE
Le valvole termostatiche, come la parola suggerisce, offrono la possibilità di controllare l’afflusso di acqua calda e la sua temperatura nei radiatori quando il riscaldamento è in funzione.
Ciò dà l’oppurtunità di godere di un risparmio del 40% e quindi di decidere quale parte della casa riscaldare in più rispetto ad un’altra in funzione dell’uso che ne facciamo.
Ogni valvola ha stampata sopra una numerazione che va da 0 a 5 che indica la temperatura dell’acqua che aumenterà con il procedere della numerazione, inoltre è possibile impostare anche temperature intermedie, per esempio se impostate la valvola tra il 2 e il 3 i gradi si aggireranno sui 18°C. circa.
Una cosa importante da dire è che le testine delle valvole sono molto sensibili alla temperatura esterna e quindi è bene che nelle vicinanze della loro installazione non arrivino spifferi e correnti d’aria provocando un accensione inutile del riscaldamento.
Ecco le temperature corrispondenti alla numerazione della valvola termostatica:
Il segno dell’asterisco = Temperatura impostata quando la temperatura della stanza scende sotto i 5°C ed impedisce al radiatore di gelarsi.
0= Il radiatore rimane spento escludendo l’entrata dell’acqua calda.
1= Temperatura di circa 12°C
2= Temperatura di circa 16°C
3= Temperatura di circa 20°C
4= Temperatura di circa 24°C
5= Temperatura di circa 28°C.
A QUALE TEMPERATURA IMPOSTARE LE VALVOLE TERMOSTATICHE IN OGNI STANZA
Per esempio nelle stanze da letto o nel bagno o in quelle camere che non vengono usate molto durante la giornata quando il riscaldamento è in funzione, le valvole termostatiche ci possono aiutare a non sprecare energia e a non disperderla inutilmente regolando la temperatura della valvola stessa ad un valore intermedio per esempio tra 2 e 3.
- Soggiorno: circa 20° C (livello 3)
- Cucina: circa 18°C (livello 2,5, tra 2 e 3)
- Bagno: circa 22° C a 24° C (livello 3,5/4)
- Camera da letto: circa 18°C (livello 2,5)
In soggiorno, in salotto o in cucina i posti dove solitamente si passa la maggiorparte di tempo
Buona abitudine d’estate le testine completamente aperte a 5, questo eviterà la formazione di calcaree.
CHIUDERE LE VALVOLE DEI RADIATORI NELLE STANZE CHE NON USIAMO
Per evitare un consumo superfluo è bene chiudere le valvole dei radiatori ( basta girare la manopola ) in quelle stanze che non usiamo mai per evitare all’acqua calda di riscaldare inultilmente i radiatori ed un’altra cosa importante è quelloa di chiudere la porta per evitare il passaggio di aria fredda nelle altre camere.
CONTROLLARE CHE I RADIATORI SCALDINO BENE
Succede specialmente all’inizio dell’accensione del riscaldamento che i radiatori non si scaldino in maniera unforme, questo può essere dovuto alla presenza dell’aria all’interno degli stessi che non permette all’acqua calda di entrare e circolare.
Per questo è bene levare l’aria facendo sfiatare dalle valvoline appunto chiamate di sfiato situate sulla parte alta del radiatore.
Un’operazione semplicissima, basta prendere una bacinella, porla sotto la valvolina e premerla fino a quando non arriverà acqua.
Dopo aver fatto questa operazione andate a controllare il livello dell’acqua sul pannello della caldaia, se fosse sceso al disotto di 1,5 atmosfere basterà aprire per qualche secondo il rubinetto dell’acqua posto all’interno della caldaia ed aspettare che ritorni al livello normale, poi chiudete.
EVITARE DI ACCENDERE E SPEGNERE PIU’ VOLTE IL RISCALDAMENTO IN CASA
L’accendere e spegnere spesso la caldaia durante il giorno porta ad un importante consumo di energia, utile è il montaggio in casa di un cronotermostato per programmare la temperatura in certe ore del giorno.
MONTARE IN CASA IL CRONOTERMOSTATO INVECE DEL TERMOSTATO
Il cronotermostato è un apprecchio elettronico che ci permette di monitorare la temperatura che abbiamo in casa e di impostarla secondo le nostre necessità scegliendo di spegnere e di accendere il riscaldamento in determinate ore del giorno in modo automatico.
Il termostato, invece, è un apparecchio prettamente manuale che non è capace di rilevare la reale temperatura in casa ed i cui valori vanno impostati manualmente volta per volta.
LASCIARE LIBERI I RADIATIORI DA OGGETTI
Una consuetudine che capita spesso nelle nostre case è proprio quello di mettere ad asciugare i vestiti bagnati sopra i radiatori per guadagnare tempo, non c’è niente di più sbagliato, il calore non riesce a diffondersi nella stanza provocando anche umidità alle pareti.
Un’altra cosa importante da evitare è quella di coprire con un mobile o da altri oggetti i radiatori impedendo la libera circolazione dell’aria calda nella stanza.
USARE I PANNELLI RIFLETTENTI DIETRO AI RADIATORI
Non tutti sanno che una parte del calore dei radiatori si disperde naturalmente sulla parete a cui sono montati ma per evitare questo ci sono in commercio da diversi anni dei pannelli chiamati “riflettenti,” simili ai parasole usati in estate per rinfrescare le macchine che posti dietro ai radiatori riflettono il calore verso la stanza.
SIGILLARE PORTE E FINESTRE DAGLI SPIFFERI E DALLE PERDITE DI ARIA
In commercio ci sono materiali capaci di isolare i serramenti, porte e finestre dagli spifferi, come il montaggio di paraspifferi in gomma adesivi per esempio oppure l’uso di serpenti in stoffa imbottitti per coprire le fessure basse delle porte.
CHIUDERE IL RUBINETTO DEL GAS QUANDO SI VA IN VACANZA
Buona regola è quella di chiudere il rubinetto del gas di casa quando andiamo in vacanca o ci dobbiamo assentare per un periodo medio lungo.
LASCIARE ENTRARE LA LUCE DEL SOLE IN CASA DURANTE IL GIORNO
Quando, in inverno, le mattine sono assolate è buona abitudine fare entrare la luce ed il calore del sole tenendo le finestre libere da persiane e tende. La temperatura nelle stanze così si alzerà almeno per una buona parte in maniera naturale.
USARE TENDE ALLE FINESTRE
Un modo utile per isolare le finestre e porte dall’aria fredda oltre ad isolarle con materiali appositi è quello di montare delle tende anche pesanti per migliorare la dispersione termica.
NO ALL’USO ALTERNATO DEL CAMINETTO E CALDAIA
Inizialmente può sembrare una buona idea quella di riscaldare la casa alternando l’uso del gas metano con la combustione di legna attraverso l’uso del camino.
Se decideste, quindi, di spegnere la caldaia a favore del camino, sappiate che in realtà andrete a consumare più gas alla fine, perché il camino ha la capacità di riscaldare solo la stanza in cui si trova procurando un raffreddamento importante nelle altre camere.
Quindi alla fine occorrerà tenere accesa per molto più tempo la caldaia per poter riscaldare la casa rispetto al normale.
COME RISPARMIARE GAS MENTRE SI CUCINA
USARE LA PENTOLA A PRESSIONE PER CUCINARE
Per risparmiare sulla bolletta del gas molto utile è l’uso in cucina della pentola a pressione con la quale è possibile cuocere, pasta, carne, verdure e legumi sfruttando la capacità del vapore e soprattutto abbreviando la cottura della metà del tempo necessario.
USARE I COPERCHI DURANTE LA COTTURA DEI CIBI
In particolar modo per portare l”acqua della pasta ad ebollizione più velocemente ricordatevi sempre di coprire la pentola con il coperchio avendo cura di aggiungere la giusta dose di liquido.
USARE LO SPARTIFIAMMA ADEGUATO
E’ fondamentale per sprecare meno gas durante la cottura dei cibi usare lo spartifiamma adeguato alla pentola che usate.
Usare uno spartifiamma troppo grande rispetto ad una pentola di piccole dimensioni porta a concentrare il calore solo all’esterno disperdendolo inutilmente.
Per risparmiam
CUCINARE CIBI VELOCI E NON TROPPO ELABORATI
Cucinare piatti veloci non significa non riuscire ad ottenere delle pietanze particolarmente gustose, anzi.
Pensiamo al ragù di carne, la tradizione vuole che la cottura sia particolarmente lunga anche 4 ore! Invece viene molto buono e particolarmente digeribile se lo faremo cuocere per 1 ora totale, per mia esperienza personale.
Poi come ho detto prima, possiamo sempre usare per certe cotture, la pentola a pressione che dà un aiuto notevole sui tempi di cottura.