Piazza Ducale, Sabbioneta, Mantova, Lombardia. Autore e Copyright Marco Ramerini
Piazza Ducale, Sabbioneta, Mantova, Lombardia. Autore e Copyright Marco Ramerini

Sabbioneta: città ideale del Rinascimento

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Sabbioneta nel 2008,  insieme a Mantova, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, questo piccolo borgo rappresenta uno dei modelli rinascimentali di città ideale.

La città fu fondata da Vespasiano Gonzaga nella seconda metà del XVI secolo, in questo periodo a partire dal 1577 fu sede anche di un ducato indipendente dei Gonzaga. Il fondatore di Sabbioneta, Vespasiano Gonzaga trasformò il vecchio borgo medievale in una piazzaforte militare, pianificandone il circuito murario e lo sviluppo urbano tra il 1554 e il 1591, anno in cui morì.

La cittadina, costruita in base ai principi rinascimentali della città ideale è ben fortificata e ospita diversi monumenti, come il Palazzo Ducale, oggi sede del Municipio, il Teatro all’Antica di Vincenzo Scamozzi, il Palazzo Giardino e la Galleria, le chiese dell’Incoronata, dell’Assunta, di San Rocco e del Carmine, la Sinagoga, la cinta muraria con la Porta Vittoria e la Porta Imperiale.

COSA VISITARE A SABBIONETA

Porta Imperiale, Sabbioneta, Mantova, Lombardia. Autore e Copyright Marco Ramerini

Porta Imperiale, Sabbioneta, Mantova, Lombardia. Autore e Copyright Marco Ramerini

Sabbioneta è caratterizzata da due piazze, Piazza d’Armi e Piazza Ducale, collocate in posizione asimmetrica e decentrata che costituiscono i due più importanti nuclei della città attorno ai quali sorgono gli edifici più rappresentativi. Piazza d’Armi era il centro della vita privata del duca, mentre Piazza Ducale era il centro della vita pubblica del duca e della cittadinanza oltre ad essere il luogo del mercato.

Sulla rettangolare Piazza Ducale si affacciano oggi solo due dei tre importanti edifici che un tempo la dominavano: il palazzo Ducale e la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, duomo della città, mentre il Palazzo della Ragione, prigione e abitazione del vicario del duca, non è arrivato fino a noi. Sul lato meridionale della piazza si apre un lungo porticato con pilastri ed archi rivestiti di bugne di marmo bianco.

Il palazzo Ducale era il palazzo di rappresentanza del Duca e la sede dell’attività politica ed il centro del potere del ducato. L’edificio fu costruito tra il 1558 e il 1568 e completato dopo il 1578. Si tratta di una struttura a due piani con un porticato a cinque aperture ad arco nella facciata.

La facciata del piano superiore è caratterizzata da cinque finestre profilate in marmo e sormontate da timpani triangolari e curvilinei alternati. Sulle architravi è incisa l’iscrizione: “VESP. D. G. DVX SABLON. I” (Vespasiano per grazia di Dio primo duca di Sabbioneta). Sopra le finestre si trovano delle mensole su cui sono poste le copie dei cinque busti conservati all’interno del palazzo. L’edificio è infine sovrastato da un’altana. L’ingresso al palazzo è caratterizzato da un ampia gradinata in marmo bianco, dall’androne del palazzo attraverso la gradinata si accede alla corte quadrangolare, che è posta alle spalle del blocco principale di Palazzo Ducale.

Su un lato della Piazza Ducale di Sabbioneta si trova la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, edificata alla fine del XVI secolo, essa presenta una facciata composta da blocchi di marmo bianchi e rosa. L’interno decorato a fresco da Antonio Bresciani nel 1767, presenta la cappella del Santissimo opera di Antonio Galli Bibiena. Pregevoli sono alcune pale dei primi anni del Seicento e gli arredi lignei settecenteschi.

Teatro, Sabbioneta, Mantova, Lombardia. Autore e Copyright Marco Ramerini

Teatro, Sabbioneta, Mantova, Lombardia. Autore e Copyright Marco Ramerini

La Piazza d’Armi di Sabbioneta ospita il Palazzo Giardino e la Galleria. In origine di forma poligonale, anche questa piazza ha perso uno dei tre edifici che la caratterizzava, l’antica Rocca. Al centro di Piazza d’Armi sorge la colonna con la statua romana della dea Pallade-Atena.

Il Palazzo Giardino era il centro della vita privata del duca, il suo luogo di riposo, alle spalle del palazzo si apriva un magnifico giardino all’italiana animato da fontane, giochi d’acqua e pergolati. L’edificio, a due piani, fu costruito tra il 1578 e il 1587. L’interno del palazzo presenta splendide sale con decorazioni di Bernardino Campi, tra cui: la Camera dei Cesari, la Camera di Filemone e Bauci, la Camera dei Miti, il Corridoio d’Orfeo, lo Studiolo o Camerino di Enea, il Camerino delle Grazie e la Sala degli Specchi.

Dal Palazzo Giardino, tramite un piccolo cavalcavia si passa nella Galleria, un lungo corridoio che chiude il lato orientale della piazza. Edificata tra il 1584 ed il 1586, la galleria ospitava una collezione di marmi di epoca classica (busti, statue, epigrafi e bassorilievi) e trofei di caccia. Oggi i marmi della collezione sono esposti nella galleria della Mostra all’interno di Palazzo Ducale a Mantova. Le pareti della Galleria sono decorate da affreschi del XVI secolo di Giovanni e Alessandro Alberti. Il soffitto ligneo, un tempo dipinto d’azzurro, presenta nei cassettoni piccole rosette dorate.

Palazzo del Giardino, Sabbioneta, Mantova, Lombardia. Autore e Copyright Marco Ramerini.

Palazzo del Giardino, Sabbioneta, Mantova, Lombardia. Autore e Copyright Marco Ramerini.

Tra le due piazze, in posizione mediana, si trova il Teatro all’Antica. Fu costruito tra il 1588 e il 1590 su progetto di Vincenzo Scamozzi. Il teatro è completo di foyer, i camerini per gli artisti con ingresso separato e le facciate prospicienti le pubbliche vie.

Gran parte delle mura di Sabbioneta sono tutt’ora in buono stato di conservazione così come le due porte d’ingresso, verso ovest si apre la Porta Vittoria, la più antica delle due porte di Sabbioneta e il principale accesso alla città, fu costruita attorno al 1565. Sulla facciata in mattoni a vista interrotti da quattro lesene in marmo bianco bugnato e con tre aperture, una lapide narra che “Vespasiano Marchese di Sabbioneta e suo fondatore volle chiamarla Porta Vittoria in segno di buon augurio” (VESPASIANUS SABLON(etae) MARCH(io) ET CONDITOR PORTAM HANC BENE AUGURATUS VICTORIAM DIXIT). Verso est si trova la Porta Imperiale che fu costruita nel 1579, nel XIX secolo è stata modificata con la costruzione dell’attuale timpano superiore che sostituì l’originaria loggia su pilastri simile a quella di Porta Vittoria.

Come arrivare: Sabbioneta, si trova lungo la valle del fiume Po, a soli 30 km da Parma e a 33 km da Mantova. Per raggiungerla dall’Autostrada A22 si esce all’uscita di Mantova. Mentre dall’Autostrada A4 si esce all’uscita di Desenzano del Garda. Dall’Autostrada A1 si utilizza l’uscita di Parma. Infine dall’Autostrada A21 si esce all’uscita di Cremona.

Musei: Palazzo Giardino + Galleria, Teatro all’Antica, Palazzo Ducale, Sinagoga. I biglietti sono in vendita esclusivamente presso l’Ufficio del Turismo di Sabbioneta (Palazzo Giardino, Piazza d’Armi, 1).

Orari di apertura: da Aprile a Ottobre Feriali: 09:30 – 13:00 14:30 – 18.30 Sabato e festivi: 09:30 – 13:00 14:30 – 19.00 Da Novembre a Marzo: Feriali: 09:30 – 13:00 14:30 – 17.00 Sabato e festivi: 09:30 – 13:00 14:30 – 18.00 Lunedì chiuso (salvo festivi).

Biglietti: Cumulativo: 10,00 € (Palazzo Giardino + Galleria, Teatro all’Antica, Palazzo Ducale, Sinagoga). Gruppi (minimo 25 persone): 7,50 € Sinagoga: 4,00 € Studenti e ragazzi fino ai 18 anni: 5,00 € Bambini fino ai 12 anni: Gratuito. Il biglietto cumulativo si intende comprensivo di servizio guida a fronte di specifica richiesta all’atto dell’acquisto.

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