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La piazza del Quirinale posta sulla cima del colle omonimo è caratterizzata dalla presenza della bella fontana dei Dioscuri, formata dalle statue di epoca romana di Castore e Polluce, con al centro l’obelisco proveniente dal Mausoleo di Augusto.
Sulla vasta piazza si affaccia il Palazzo del Quirinale. Il palazzo originario, ben più piccolo dell’attuale, fu utilizzato come residenza dal cardinale Ippolito II d’Este. L’allargamento del palazzo fu commissionato nel 1573 da Gregorio XIII come residenza estiva dei papi, alla sua costruzione lavorarono Martino Longhi il Vecchio e Ottavio Mascherino, mentre la facciata rinascimentale del palazzo è opera di Domenico Fontana, il portale fu eseguito da Carlo Maderno nel 1615. Ai lavori partecipò anche Gian Lorenzo Bernini, che realizzò la Loggia delle Benedizioni (1638) e il Torrione Circolare (1626).
Il palazzo del Quirinale fu utilizzato come sede dei papi a partire da Clemente VIII (1592) e fino al 1870, anno in cui il palazzo fu scelto dal re d’Italia come propria sede, dal 1947 è la residenza ufficiale del presidente della Repubblica Italiana. Il palazzo si estende su una superficie di oltre 110.000 metri quadrati ed è attualmente tra i dieci palazzi più estesi al mondo.
Nella facciata in stile rinascimentale si trova l’ingresso al palazzo con le statue dei Santi Pietro e Paolo. L’interno del palazzo raccolto attorno al maestoso Cortile d’onore è pieno di sale e saloni arricchiti da opere e mobilia di grande pregio, tra cui una collezione di oltre 250 arazzi dei secoli XVI-XIX.
Nell’ampio Scalone d’onore si trova un affresco (Cristo in gloria tra gli Angeli) attribuito a Melozzo da Forlì. Tra le sale più interessanti il grande Salone dei Corazzieri, la Sala Regia, la Sala del Balcone, la Sala del Diluvio, la Cappella Paolina e la Cappella dell’Annunziata, con affreschi di Guido Reni. Molto belli anche i magnifici giardini che si estendono su di una superficie di oltre quattro ettari.