La dieta per eliminare la ritenzione idrica

Dopo un inverno passato a mangiare cibi ricchi di calorie come grassi e dolci, il tutto accompagnato da una ridotta attività fisica, la primavera rappresenta il momento giusto per disintossicare l’organismo e attivare al meglio il nostro metabolismo che nel frattempo si è come spento, procurando un aumento di peso e difficoltà ad espellere tossine causando problemi al fegato, intestino e reni e da cui la necessità di adottare una dieta mirata soprattutto alla ritenzione idrica. La prima cosa che si nota è un aumento di liquidi nel corpo, la cosiddetta ritenzione idrica, facile da individuare: la causa principale è una dieta scorretta, povera di verdure  accompagnata da un ridotto apporto di acqua, il tutto provoca un ristagno di liquidi all’interno delle cellule, provocando pesantezza soprattutto agli arti inferiori. Volete fare un test? Fate una lieve pressione con le dita sulle cosce o sulle gambe, se appare per un attimo un alone bianco allora ahimè vi trovate difronte a questo problema. Ma non bisogna disperare perchè con un’alimentazione mirata per qualche settimana accompagnata dall’esercizio fisico, si può accendere il metabolismo facilitando l’eliminazione delle tossine e di conseguenza anche la ritenzione idrica.

Quali sono le bevande da prendere per far funzionare al meglio il metabolismo?

Innanzitutto bisogna mettersi nell’ottica di bere, almeno 2 lt. di acqua al giorno, sfruttando anche bevande da sapori diversi come:

  •  Il tè verde ( consumare fino a 3 tazze al giorno ), il quale produce un senso di sazietà per quanto riguarda  la fame, oltre ad avere un effetto snellente e contrastare l’accumulo di grassi.
  • Spremuta di pompelmo fresco, in quanto contiene molta vitamina C e una sostanza chiamata naringenina capace di aiutare  ad espellere più facilmente i grassi presenti nei tessuti.
  • Acqua minerale  fredda non esagerata, ricca di magnesio. Perché fredda? Perché si  é visto che la temperatura bassa aiuta a consumare il 20% in più di calorie, costringendo il metabolismo a lavorare di più. Sennò va bene anche l’acqua minerale povera di sodio che deve essere presente in quantità inferiore a 200 mg. per litro.

Quali sono le tisane utili per contrastare la ritenzione idrica?

Un consiglio per quanto riguarda il consumo degli infusi per ottenere risultati soddisfacenti è quello di berli a digiuno o lontani dai pasti senza l’aggiunto di zuccheri, salvo il miele.

  • Ho letto che fa molto bene bere 2 volte al giorno un infuso di verga d’oro  che si trova nelle migliori erboristerie, in quanto ha una funzione altamente drenante oltre ad aiutare ad eliminare il sale in eccesso. Si mette in un pentolino  acqua, riscaldarla e poi aggiungere un cucchiaino di erba essiccata di verga d’oro e poi bollire per 10 minuti, filtrare il tutto e bere.
  • Far preparare da un esperto erborista  una miscela di  erbe tra cui l’ortica, equiseto, gramigna, peduncoli di ciliegia e betulla, si fa riscaldare 500 ml. di acqua e si aggiungono 2 cucchiai della miscela di erbe preparate, si fa bollire il tutto con il coperchio per 3 minuti, si filtra il tutto e si gusta. Da assaporare 2 o 3 volte al giorno.
  • Infuso di un mix di erbe: 30 gr.di cardo mariano, 30 gr. di bardana, 20 gr. di anice, 10 gr. di menta, 10 gr. di liquirizia. Si lasciano macerare per 2 ore in 250 ml. di acqua le suddette erbe, poi le mettiamo in un pentolino al fuoco, portare ad ebollizione e lasciare  a riposare per 30 minuti. Da bere 4 volte al giorno. Questo infuso serve ad accelerare il processo di smaltimento delle tossine.
  • Tisana di elicriso: Da bere 2 volte al giorno dopo pranzo e dopo cena, questa bevanda ha la caratteristica di depurare il fegato oltre che di accelerare il metabolismo. Si prende un bicchiere di acqua e si aggiunge 1 cucchiaino di fiori e foglie e si fa bollire per 15 minuti  e si filtra e poi si beve.
  • Tisana con limone, pompelmo e un pezzetto di zenzero: riempire un pentolino con 2 bicchieri di acqua, si fa a fettine mezzo limone e mezzo pompelmo e si mette tutto dentro insieme allo zenzero, si fa bollire per 5 minuti  e poi si lascia intiepidire aggiungendo il succo dell’altra metà del limone e pompelmo e dello sciroppo di acero.
  • Tisana di mix di erbe, tra cui malva, finocchio, achillea, tarassaco, bardana . Si mette in 500 ml di acqua 2 cucchiai di mix di queste erbe e si porta il tutto ad ebollizione cuocendo per 5 minuti, si filtra e si beve tiepida, con l’aggiunta di miele.

Quali sono gli alimenti che aiutano ad eliminare la ritenzione idrica?

Per eliminare la ritenzione idrica bisogna far il pieno di alimenti ricchi di magnesio e potassio, oltre che ad aumentare il consumo di acqua come abbiamo già detto in precedenza e a limitare l’uso del sale, sostituendolo con erbe aromatiche o spezie. Aumentare il consumo del potassio e la ridurre quello del sale, offre la nostro corpo innumerevoli vantaggi, quali una migliore contrazione muscolare, un cuore più sano che funziona meglio, equilibrio del PH, una pelle in buona salute, oltre a eliminare le tossine e quindi la ritenzione idrica.

Gli alimenti ricchi di queste sostanze sono: ananas, kiwi, patate, timo, pomodori, cetrioli, aglio, cipolla, porri, quest’ultimo da una gran mano nella prevenzione di malattie importanti oltre ad aiutare il corpo a smaltire le tossine.

Pomodoro: Il pomodoro è ricco di vitamina C ed E, potassio, quest’ultimo molto utile per regolarizzare il ritmo cardiaco. Un alimento che non deve mai mancare nelle nostre tavole, perché è di valido aiuto nella prevenzione del  cancro. La sua azione antiossidante è dovuta alla presenza al suo interno di una sostanza chiamata Licopene, la quale regala al pomodoro il suo caratteristico colore rosso. Una curiosità, la quantità di licopene è maggiore quanto più il pomodoro viene cotto, sacrificando però la quantità di vitamina C che diminuisce però.

Cetriolo: E’ un alimento ricco di Acido Silicico, una sostanza che ha capacità di donare elasticità alle cellule, mantenendole giovani. Aiuta le ossa, la cartilagine, le pareti delle arterie a mantenerle in forma. Contiene il nichel che a sua volta aiuta a depurare il fegato e favorisce l’assorbimento del ferro.  E’ assolutamente privo di grassi, contiene una grande quantità di acqua, ma soprattutto ha una gran poter saziante.

Cocomero: Questo frutto  contiene  in abbondanza il potassio che a sua volta ha la capacità di facilitare l’espulsione del sodio dalle cellule.

Avocado: Un altro frutto che facilita l’azione dimagrante e drenante è  senz’altro l’avocado, il quale  è ricco non solo di grassi buoni, ma anche di sostanze antiossidanti come la vitamina E, ricco di potassio e magnesio e di fibre, inoltre ha la capacità di aumentare il colesterolo buono nel sangue. La quantità giornaliera consigliata è di circa 70 gr. non di più.

Melone: In commercio troviamo due varietà di melone, quello retato e il cantalupo, quello che andremo a scegliere per le sue qualità dimagranti è il retato. deve avere un buon profumo e ancora attaccato il picciolo di colore verde, per essere più digeribile deve essere levato dal frigo almeno 1 ora prima di consumarlo. Il melone è il frutto per eccellenza  tra i più importanti, in quanto è ricco di sali minerali, fibre e vitamine, oltre ad essere ipocalorico ( 33 calorie per 10o gr. di frutto). Contiene potassio che ricordiamo, aiuta a eliminare la ritenzione idrica, ferro valido aiuto per combattere l’anemia e la stanchezza, le vitamine del gruppo B utili contro la fame nervosa, la vitamina C che ha possiede la capacità di accendere il metabolismo, il beta carotene che aiuta a rassodare i tessuti, una bella quantità di fibre utili per combattere la stitichezza. Il Melone può essere consumato aggiunto nelle insalate di riso, insieme a tocchetti di pollo o tonno. A colazione, sotto di frullato con mezzo melone  e il succo di 1 limone, da prendere rigorosamente a digiuno. Ah mi dimenticavo, il melone aiuta a contrastare la cellulite, a sgonfiare l’addome, a mantenere la pelle elastica.

Fragole: Un frutto importante per eccellenza per l’eliminazione della ritenzione che contengono un’alta percentuale di vitamina C, Vitamina A, Vitamina E, di ferro e di sostanze antiossidanti. Inoltre è molto importante mangiare fragole, perché contengono un acido particolare, il salicilato di metile, il quale promuove l’espulsione di acido urico accumulato nell’organismo e formatosi grazie ad un’alimentazione ricca di carne.

Albicocche: Se mangiate a merenda o lontano dai pasti, mature e fresche donano beneficio all’intestino e combattono la ritenzione idrica, sono ricche di potassio e di Vitamine B,  C e betacarotene.

Ciliege, mandarini, il mango, la papaia,ananas, mirtilli (antiossidante per eccellenza e ricco di vitamine C) sono molto ricchi di potassio e possiedono basse quantità di sodio. Una parola in più va spesa senz’altro per la ciliegia che ricca di alcune sostanze ha antidolorifiche e antinfiammatorie, contiene Vitamine A, B, C, E e minerali come il ferro, il calcio, potassio e zinco.  Un occhio di riguardo per l’ananas che oltre a contenere le Vitamine A, B, C, E è ricco di minerali. Ha la capacità grazie ad un particolare enzima, di aiutare la digestione ed  di eliminare i batteri cattivi dall’intestino, oltre a promuovere l’espulsione delle tossine in genere. 

Le banane: Contengono le Vitamine A, C, E, il suo alto contenuto di potassio, aiuta a perdere i liquidi, a disintossicare l’organismo e grazie alla presenza di melatonina, concilia il sonno.

Pompelmo:  E’ un agrume che rispetto al limone è meno aspro e stimola la digestione, meglio se allungato con un po’  di acqua, stimola la diuresi e depura. Contiene la Vitamina A, B, C, E e acido folico, per quanto riguarda i minerali è ricco di potassio e per questo ha il vantaggio di attivare il metabolismo oltre a quello di aumentare le difese immunitarie.

Limone: Un altro agrume ricco di Vitamina C, aiuta la digestione grazie alla presenza di acido citrico e la diuresi, da provare nelle’ insalate al posto del sale e dell’olio.

Yogurt: Rappresenta un altro alimento fondamentale, in quanto ricco di fermenti lattici e proteine snellenti, dona molto benefici alla digestione, soprattutto allo stomaco proteggendo le sue mucose, valido aiuto contro la stipsi,è in grado di aumentare le difese immunitarie, oltre ad essere una fonte importante di minerali, come il calcio. Prediligere lo yogurt magro senza zucchero.

Lievito: In commercio lo troviamo di due specie, sia fresco che secco, famoso perché  è un ingrediente di cui non si può fare a meno se vogliamo fare il pane, la pizza, ma quello di cui tratteremo in questo argomento si riferisce a quello secco,  da assumere sotto forma di compresse che troviamo in erboristeria o in farmacia. Molte sono le proprietà che il lievito possiede, tra cui: quello di regolare l’attività intestinale, favorendo uno sgonfiamento addominale sfiammando l’intestino stesso, rendere i tessuti della pelle del corpo più elastici, ma la cosa più importante quello che a noi ci interessa è quello di ridurre il senso di fame, contiene vitamine del gruppo B, che ricordiamo, aiutano a superare periodi di stress, depressione. Il lievito svolge inoltre un’altra funzione molto importante, quello di disintossicare il fegato e aumentare le difese immunitarie e rendere la pelle più elastica.

Semi di lino, di finocchio, di sesamo e di papavero: Vi sembrerà strano ma ognuno di questi semi possiede la capacità di espellere i liquidi in eccesso, attraverso l’urina e le conseguenti tossine, oltre ad aiutare contro la presenza di gas intestinali. Provate a condire le vostre insalate specie con i semi di  lino, sono ricche di omega 3,  che aiutano ad eliminare i grassi nel sangue.

Curcuma: Una spezia molto importante, perché contiene una sostanza antiossidante e depurativa specie per il fegato.

Prediligere le carni bianche, rispetto alle carni rosse, in quanto sono quelle che si digeriscono di più e che producono meno quantità di tossine, tra queste troviamo il pollo, il tacchino che addirittura aiuta a combattere lo stress, ricco di vitamine del gruppo B, oltre che ad essere un alimento contro la fame nervosa,  e il  coniglio per esempio.

Mangiare anche pesce aiuta contro la ritenzione idrica, specie il nasello,  anche surgelato, essendo un alimento magro e ricco di potassio possiede il privilegio di essere diuretico. La platessa, è un pesce che si digerisce molto bene e contiene considerevoli quantità di minerali, come il potassio, fosforo, selenio e sodio e ha il vantaggio di possedere pochi grassi. La coda di rospo, chiamata anche pescatrice, oltre ad essere un pesce magro è fonte di minerali come il potassio e magnesio che consumata insieme a frutta e verdura produce senso di sazietà.

Verdure crude, grigliate, cotte al vapore  in quanto  le vitamine, le  fibre  e i sali minerali che contengono, vengono conservati al meglio: il tutto aiuta l’attività intestinale oltre a combattere la ritenzione idrica, dato che sono ricche di acqua. Si consiglia di aumentare il consumo di carote, in quanto ricche di minerali come il calcio, magnesio, zinco, zolfo , vitamine pp e vitamina C, le zucchine ricche di minerali come il calcio, fosforo, ferro, fibre, vitamine C e vitamine E e di acqua. Aumentare il consumo di rucola, perché ricca di potassio.

Asparagi, prediligendo quelli verdi, in quanto hanno la proprietà di favorire la pulizia degli organi e tessuti dalle tossine, attuando il processo di disintossicazione e  sono un valido aiuto quando ci troviamo ad affrontare periodi di stress e esaurimento psichico,accompagnati da difficoltà nella concentrazione, sono ricche di fosforo, zinco , potassio e di Vitamine  A, B, C e acido folico.

Le melanzane, perché sono ricche di acqua, di minerali come il potassio, il magnesio, il calcio e di vitamina C, sono inoltri capaci di diminuire il desiderio di mangiare dolci oltre a renderci più sazi.

La  Cicoria, in insalata con pochissimo condimento possiede la proprietà di disintossicare il fegato e i reni, il suo caratteristico sapore amaro stimola la digestione. Aumentare anche il consumo di patate cotte in forno con la buccia fa bene, in quanto anche queste sono ricche di potassio.

Il radicchio, crudo o saltato in padella con un filo di olio, è un ottimo diuretico. L’insalata soncino, molto utile per depurare il nostro corpo dalle tossine, dona una aspetto bello alle pelle e inoltre stimo la il senso di sazietà.

Peperoni, ricchi di potassi e di vitamina C, contrastano in modo efficace anche la cellulite e fanno guerra ai radicali liberi che ostacolano il buon funzionamento del nostro metabolismo. Da prediligere il peperone verde, il quale ricco di potassio, magnesio, calcio, fosforo e Vitamine B e C, contiene un alta concentrazione di fibre che aiutano contro il senso di fame e la stitichezza.

I Carciofi sono molto utili per sgonfiare. contengono Vitamina A e la Vitamina B, e carotene, inoltre sono ricchi di  ferro, magnesio, calcio, manganese e potassio. I carciofi hanno la funzione di depurare il fegato, abbassa il livello degli zuccheri nel sangue e abbassa il colesterolo cattivo.

Fiocchi di avena: Per iniziare bene la giornata, non si può fare a meno dei cereali, in questo caso sotto forma di fiocchi di avena o crusca, infatti questo cereale è importante in quanto ha la capacità di accendere il metabolismo, oltre quello di accelerare il processo depurativo.

Legumi: I fagioli rossi o bianchi, le lenticchie, sono alimenti ricchi potassio oltre che di proteine, ottime per la preparazione di minestre

Abituarsi a  insaporire le salse, con spezie come il peperoncino piccante, in quanto si è visto che abbia il vantaggio di diminuire il senso di fame ma soprattutto di attivare il metabolismo.

Il sedano non deve mancare, da consumare specialmente crudo, specie nelle insalate,  è fonte di  vitamine B e  C, oltre ad essere ricco di potassio e beta carotene, ha la capacità di catturare i grassi e i liquidi in eccesso. Inoltre, ricordatevi di consumare anche le foglie che sono molto utili per contrastare il grasso nell’addome, grazie a sostanze antiossidanti. Una curiosità? ha il vantaggio di rilassare il sistema nervoso grazie alla presenza delle Vitamine del Gruppo B, ma non è tutto, è capace di difendere l’organismo dai batteri e funghi.

Capperi: Possiedono benefici antinfiammatori e aiutano a digerire, ma soprattutto sono diuretici favorendo l’espulsione di acqua in eccesso presente nei tessuti, da usare quelli sotto aceto dopo averli passati velocemente sotto l’acqua.

Aceto di mele: L’aceto di mele non lo sa quasi nessuno, ma possiede la capacità di depurare l’organismo. Lo possiamo usare per condire le insalate e prima di alzarsi la mattina, 2 cucchiai in acqua tiepida aiuta ad eliminare le tossine.

Regola d’oro per evitare di mangiare troppo: Quando mangiamo bisogna abituarsi a farlo lentamente, non soltanto ci aiuterà a digerire al meglio il cibo che introduciamo nel nostro corpo, ma sembra strano ma aiuta a saziarci prima. Quando mangiamo  e avvertiamo il senso di sazietà, questo segnale ci arriva direttamente dal cervello, il quale ci avverte che il cibo arrivato nel sangue e non nello stomaco è sufficiente alle nostre necessità. Masticare molto, produce nella saliva degli enzimi che aiutano a digerire il cibo, permettendo all’intestino e stomaco minore affaticamento e lavoro. E’ per questo che  il mangiare velocemente e di fretta va bandito assolutamente dalle nostre abitudini. Inoltre, molto importante  è mangiare cibo sano, non spazzatura, in quanto gli alimenti ricchi di vitamine, proteine e minerali, hanno il vantaggio di aumentare prima il senso di sazietà rispetto agli alimenti ricchi invece di grassi, colorante e conservanti, i quali non possiedono principi nutrivi essenziali.

Per eliminare i liquidi  e il grasso dal girovita, esiste un piccolo segreto:  una volta la settimana cenare con la frutta cotta, specie le mele, prugne, albicocche, pere, kiwi aggiunti in un bicchierino di yogurt magro con qualche mandorla. La frutta cotta è ricca di acqua e potassio utili per sgonfiare e disintossicare.

ALIMENTI DA EVITARE PER LA RITENZIONE IDRICA:

  • I dolci e tutti gli alimenti ricchi di zuccheri vanno mangiati una volta ogni tanto, in quanto appesantiscono il fegato e il pancreas che non riescono così  a smaltire le tossine.
  • I liquori e i super alcolici, prima di tutto perché rendono difficili le funzioni del fegato appesantendolo e poi perché fanno salire il livello dei trigliceridi nel sangue.
  • Assolutamente da ridurre il consumo del sale, principale causa della ritenzione idrica e gli alimenti di cui certi cibi sono ricchi, come gli insaccati, i wurstel, i cibi ricchi di conservanti.
  • Le carni rosse e grasse come il maiale per esempio che causano la formazione delle tossine  nell’organismo.
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