Gli oli essenziali non sono costituiti da una miscela di sostanze grasse,come può sembrare leggendo il nome, ma da sostanze aromatiche che alcune piante producono.
Nel momento in cui si trovano ancora nella pianta si chiamano essenze, quando vengono prelevate prendono il nome di oli. Si trovano nei fiori, rami, radici, foglie e bucce di frutti, ed in alcuni legnii e il profumo che ne deriva una volta oli, si diffondono velocemente nell’aria.
Gli oli in genere possono essere utilizzati per fare massaggi, nell’alimentazione, per fare bagni e per inalazione, infatti agiscono sul livello olfattivo, stimolando il sistema immunitario, quello respiratorio e le funzioni neurovegetative. La forma che prevede ai principi attivi contenenti negli oli di agire con maggiore efficacia è senz’altro l’assunzione per bocca con la supervisione di una figura esperta in questo campo, come può essere il naturopata.
Il ricorso agli oli essenziali risale a circa 4500 anni fa, infatti gli egiziani li utilizzavano per completare il processo di mummificazione dei corpi, i greci e i romani li usavano invece come terapia per curare soprattutto le ferite, oltre e usarli sotto forma si unguenti per fare massaggi rilassanti,ma solo più tardi, nel Medioevo, si scoprì la loro efficacia nel contrastare le epidemie. La consapevolezza del valore terapeutico degli oli essenziali, si ebbe comunque nei primi anni del 1900 a cura di René Gattefossé.
Particolarmente utili vengono usati per fare i suffumigi, mettendo alcune gocce di uno o più oli oppure introducendoli nell’apparecchio dell’umidificatore, facilitando il trasporto del profumo nell’aria e quindi il sollievo del sistema respiratorio.
QUALI PROPRIETÀ POSSIEDONO GLI OLI ESSENZIALI?
Gli oli essenziali possiedono capacità:
- Antidolorifiche.
- Antibatteriche, capaci di bloccare la diffusione di virus, batteri e funghi.
- Antinfiammatorie.
- Digestive.
- Rilassanti.
COME SI USANO GLI OLI ESSENZIALI?
I benefici degli oli essenziali si possono ottenere in modi diversi:
- Il metodo più conosciuto è quello del suffumigio: si mettono 2-5 gocce di olio essenziale dentro un contenitore di acqua calda e poi si respira il vapore coprendo la testa con un asciugamano, stando attenti ovviamente a non bruciarsi. Questo porta sicuramente giovamento e sollievo alle vie aeree superiori.
- Possiamo assumerli per bocca, per esempio aggiungendo 1-3 gocce di olio essenziale in 1 cucchiaio di miele , da prendere 1-3 volte al giorno.
- Li possiamo usare per fare massaggi aggiungendo 1-3 gocce di o.e. in 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci per esempio.
- Per fare impacchi, imbevendo una garza in una bacinella riempita con acqua, dove sono state mescolate 2/5 gocce di o.e. e poi appoggiata sulla parte da curare.
- Per fare gargarismi, mettendo 1-2 gocce in una tazza di infuso o semplicemente in un bicchiere d’acqua.
- Utile per fare pediluvi e dare ristoro ai piedi, basta aggiungere da 2 a 5 gocce di o.e in 1 cucchiaino di miele che verrà aggiunto in una bacinella riempita di acqua non troppo calda, addirittura anche fredda.
- Gli oli essenziali possono dare benefici anche immessi nell’aria semplicemente con l’aiuto di un diffusore, in questo caso si possono aggiungere fino ad un massimo di 1o gocce nell’apparecchio che provvederà a riempire le nostre stanze di profumi intensi e delicati,come può essere il limone che aiutano, a concentrarci meglio e a lavorare meglio per esempio.
CONTROINDICAZIONE DEGLI OLI ESSENZIALI
Si sconsiglia l’uso degli oli essenziali durante la gravidanza e allattamento, specialmente di particolari essenze come la salvia, cannella, assenzio , ruta e calamo. E’ bene escludere dall’uso degli oli essenziali anche i bambini, specialmente quelli al di sotto dei cinque anni, perchè possono dare reazioni pericolose, allergiche, al limite possiamo introdurre 1 o due gocce di essenza all’interno di un umidificatore, ma è sempre necessario informare il pediatra prima di provare questa terapia aromatica.
Gli oli che hanno la proprietà di essere degli anticatarrali mucolitici ed espettoranti,cioè che aiutano a fluidificare il muco e ad espellerlo agendo sul sistema respiratorio, usando il metodo dei suffumigi, sono i seguenti: l’eucalipto, il cipresso, il pino, il mirto, l’ alloro, l’ incenso, il ginepro.
In caso di raffreddore, sinusite è indicato l’olio essenziale di eucalipto, infatti fare suffumigi con acqua calda con l’aggiunta di solo 2 gocce di questo aroma, produce subito sollievo alle mucose nasali.
Ci sono invece oli che hanno proprietà antisettiche, in quanto riescono a contrastare lo sviluppo di batteri, virus e anche alla loro eliminazione, sempre usando le inalazioni di vapori, e sono i seguenti: limone, bergamotto , timo, origano,cannella, palmoreggia, le petit grain, lemongrass, lavanda vera, menta piperita, niaouli, lavanda spica.