Oplontis: le ville romane di Poppea e Lucius Crassius Tertius

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Oplontis è l’antico nome della cittadina di Torre Annunziata, che si trova nel golfo di Napoli. La zona era utilizzata dagli antichi romani come una area di villeggiatura e qui molte famiglie nobili avevano le loro sontuose dimore.

Gli scavi di Oplontis, con quelli di Pompei ed Ercolano, sono iscritti nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità dell’UNESCO. Ad Oplontis è stata ritrovata una villa romana risalente alla metà del I secolo a.C., ampliata in età imperiale, che quando fu distrutta, al momento dell’eruzione del Vesuvio, era in corso di restauro. La villa è attribuita a Poppaea Sabina, seconda moglie dell’imperatore Nerone.

Non lontano dalla villa di Poppea, nel 1974 fu scoperta un’altra villa romana, la villa, detta “di Lucius Crassius Tertius”, qui furono trovati i famosi gioielli di Oplonti.

LA VILLA DI POPPEA

Il monumento principale di Oplontis, e l’unico visitabile, è la cosiddetta “Villa di Poppea”, una grande villa risalente alla metà del I secolo a.C. e poi ampliata in età imperiale. La Villa era disabitata al momento dell’eruzione, molto del materiale rinvenuto era accatastato in poche stanze, i materiali edili rinvenuti danno la certezza che la villa era sotto restauro al momento della distruttiva eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

La villa è ricchissima di splendidi affreschi di pieno II stile con rappresentazioni di giochi prospettici con tracce d’ombreggiature e di numerose sculture in marmo, la struttura, circondata da ampi giardini, è dotata, fra l’altro, di un quartiere termale.

L’edificio è formato da una struttura compatta articolata tra portici, terrazze, ambienti residenziali; ed un grande impianto termale. Sul giardino si apriva un porticato con una grande piscina dai bordi adornati di statue.

Ma le vere attrazioni della Villa sono le numerose, raffinate e fastose pitture murali, tra tutti gli affreschi i più belli sono quelli dell’Atrio di tipo tuscanico, le nature morte del settore Est (famoso il cesto di vimini con fichi) e l’affresco del salone Ovest, che offre una splendida visione di un santuario di Apollo.

LA VILLA DI LUCIUS CRASSIUS TERTIUS

La villa di Lucius Crassius Tertius, non è purtroppo, ancora visitabile, si tratta di un complesso rustico a due piani, formato da un nucleo centrale costituito da un porticato a due ordini di colonne doriche in tufo grigio di Nocera. La villa probabilmente era in effetti un’azienda per la lavorazione di prodotti agricoli, la struttura è infatti ricca di stanze, molto probabilmente magazzini, e depositi dove sono state ritrovate più di 400 anfore, in massima parte da vino oltre ad altri oggetti da lavoro (pesi, suppellettili, ceramica da trasporto, paglia carbonizzata, una grande quantità di piccoli e acerbi melograni, utilizzati forse per la concia delle pelli). In un altra ala della costruzione furono rinvenuti i corpi di 54 individui, accanto ad essi, assieme ad altro materiale (una serie di unguentari, stecche in osso e piastrine di vetro per la cosmesi), è stata rinvenuta una cospicua quantità di gioielli, oltre a numerose monete, molte delle quali in oro e argento. Una parte dell’edificio era adibito a residenza signorile dove alcuni ambienti sono decorati con pitture in IV stile, ma tra i quali vi è un raro esemplare di II stile cosiddetto “schematizzato”, risalente all’età repubblicana.

Secondo i progetti, gli ori di Oplontis verranno esposti in un museo apposito situato nelle dismessa stazione delle FS, mentre nell’ex Fabbrica d’Armi borbonica (1753) saranno esposti i reperti archeologici trovati negli scavi di Oplontis.

INFORMAZIONI PRATICHE

COME ARRIVARE: La villa di Poppea si trova in via Sepolcri, nel centro della cittadina di Torre Annunziata. Torre Annunziata dista dall’aeroporto di Napoli-Capodichino 26,9 km.

Chi giunge in auto può prendere l’autostrada Napoli-Salerno, uscire a Torre Annunziata sud e proseguire a destra, SS18. Chi si serve dell’autobus, può utilizzare le autolinee Circumvesuviana (fermata in via Vittorio Veneto, in prossimità degli Scavi). Torre Annunziata è raggiungibile anche con i treni della Circumvesuviana (linee Napoli-Sorrento, o Napoli-Poggiomarino; fermata Torre Annunziata Villa di Poppea).

VILLA DI POPPEA (Oplontis) Indirizzo Via Sepolcri – 80058 Torre Annunziata (NA) Ufficio informazioni 081-8575347 Fax 081-8624143; prenotazioni per le scuole 081-8613183

Orario: 8.30 – 17.00 (orario invernale, dal 1° novembre al 31 marzo; ultimo ingresso alle 15.30); 8.30 – 19.30 (orario estivo, dal 1° aprile al 31 ottobre; ultimo ingresso alle 18.30). Giorni di chiusura: 1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre.

Biglietti: Biglietto singolo** 5,50 euro (intero) – 2,75 euro (ridotto) Biglietto cumulativo** Con accesso a 3 siti (Oplontis, Stabiae, Boscoreale: validità di 1 giorno): biglietto intero, 5,50 euro; biglietto ridotto, 2,75 euro. Con accesso a 5 siti (Pompei, Ercolano, Oplontis, Stabiae, Boscoreale: validità di 3 giorni): biglietto intero: 20 euro; biglietto ridotto: 10 euro.

**Gratuito per i cittadini dell’Unione Europea minori di 18 e maggiori di 65 anni. ** Ridotto per i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra 18 e 25 anni non compiuti, e per i docenti delle scuole statali dell’Unione Europea con incarico a tempo indeterminato.

Le riprese fotografiche, cinematografiche e televisive sono autorizzate esclusivamente per uso privato, è vietato usare flash e cavalletto.