Santuario di Montenero: Cosa vedere

LA CHIESA

Il Santuario è stato costruito a croce latina, all’interno del quale si possono ammirare colonne di marmo, stucchi e opere d’arte che marcano uno stile prettamente barocco.

Situata sopra l’altare, all’interno di un tabernacolo marmoreo contornato da raggi dorati, si trova la venerata tela su tavola, risalente al XIV secolo, della Vergine Maria con il bambino Gesù, opera del pisano Iacopo Michele, detto anche il Gera.

Difronte all’altare si trova un ex-voto importante risalente al 1919 a forma di nave.

Stupendi gli affreschi del soffitto dell’atrio ovale dove gli stucchi fanno la sua parte.

In corrispondenza degli altari laterali si trovano dipinti di alto valore artistico raffiguranti San Giovanni Gualberto, fondatore del Santuario di Vallombrosa.

La cupola, opera del fiorentino Giuliano Traballesi è decorata da pitture riguardanti scene del Paradiso in festa in occasione della salita al cielo della Vergine Maria.

Imponente è il soffitto ligneo, risalente al 1680 del pisano Giambelini sul quale sono intagliati alcuni episodi della vita di san Gaetano di Thiene.

FAMEDIO CIVICO

L’edificio della chiesa comprende una facciata accanto alla quale ci sono del portici nei quali si trova il Famedio civico, antico dormitorio per pellegrini trasformato oggi in cappelle dove riposano le spoglie di personaggi illustri livornesi, come il pittore Giovanni Fattori, l’artista Amedeo Modigliani e Pietro Mascagni.

GLI EX-VOTO

Nelle stanze del Santuario possiamo ammirare una vasta raccolta di ex-voto, circa 700 a partire dal 1800 ai giorni nostri. Oggetti che il popolo devoto ha voluto consegnare alla Madonna di Montenero in segno di ringraziamento per le grazie ricevute.

Vale la pena menzionare un ex-voto che riguarda una paio di scarpe in velluto e un corpetto in oro appartenuti a una ragazza livornese che fu rapita e portata in un Harem Instabul.

Il fratello riuscì incredibilmente dopo tante vicissitudini a riportarla a casa sana e salva grazie all’aiuto prodigioso dellaMadonna di Montenero.

LE GALLERIE DEI COMUNI

Dopo che la Madonna è diventata patrona della Toscana, moltissimi comuni toscani hanno inviato il loro stemma al Santuario come segno di fede chiedendo pace e protezione.

Ad oggi gli stemmi presenti sono 287 e sono suddivisi per provincia.

LE GROTTE DEL SANTUARIO

Accanto al Santuario si trovano le grotte che inizialmente erano abitate da briganti e subito dopo dagli eremiti. Durante la seconda guerra mondiale furono usate come rifugio antiaereo ad oggi sono chiuse al pubblico in attesa di essere messe in sicurezza.

L’AULA MARIANA

Una costruzione moderna inaugurata in occasione del Giubileo del 2000 capace di contenere circa 1200 pellegrini.

ORARI DELLE FUNZIONI DEL SANTUARIO

Solitamente il Santuario apre alle 6,30 del mattino e chiude alle 18 del pomeriggio durante tutto l’anno.

Le Sante Messe vengono celebrate tutti i giorni compresi nei giorni feriali almeno 4 volte al giorno.

E’ possibile assistere alla Santa Messa e al Santo Rosario attraverso lo streaming della parrocchia oppure tramite Tv canale 15 del digitale terrestre.

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