Noto: la più importante città barocca della Sicilia

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L’attuale cittadina di Noto sorge a circa 150 metri d’altezza ai piedi dei Monti Iblei nel sud-est della Sicilia. La vecchia Noto, oggi Noto Antica, che era situata sul Monte Alveria a circa 8 km a monte della città attuale, fu completamente distrutta nel terremoto del 1693. Dopo il devastante terremoto la città fu spostata nel sito attuale e fu completamente ricostruita in stile barocco. Noto è considerata la più importante città barocca della Sicilia.

Noto è famosa per i suoi bei palazzi edificati dopo il terribile terremoto del 1693. La città è considerata il principale centro del barocco siciliano e ospita alcuni tra i principali capolavori del barocco isolano. Le vie della cittadina sono arricchite da edifici religiosi e architetture civili alternate a scenografiche piazze e scalinate che permettono di superare i dislivelli del tessuto urbano, lo stile barocco pervade l’intera città. La ricostruzione della città fu supervisionata dal Duca di Camastra, negli edifici e negli intagli fu utilizzata la tenera pietra locale, il tufo giallo, una pietra dal gradevole colore giallo-rosato.

La Chiesa di San Domenico, Noto, Siracusa, Sicilia. Autore e Copyright Marco Ramerini

La Chiesa di San Domenico, Noto, Siracusa, Sicilia. Autore e Copyright Marco Ramerini

Di enorme interesse sono i 9 complessi religiosi principali e i numerosi palazzi civili, tra cui: la Cattedrale o Chiesa Madre, la Chiesa di S. Chiara (S. Maria Assunta), la Chiesa del SS. Crocifisso, la Chiesa di S. Domenico, la Chiesa di Montevergine (intitolata a S. Girolamo), la Chiesa e Convento di S. Francesco, la Chiesa di S. Maria del Carmelo (Chiesa del Carmine), la Chiesa di S. Maria dell’Arco, la Chiesa di S. Nicolò, la Chiesa e Convento del SS. Salvatore, la Chiesa di S. Carlo ed ex Collegio dei Gesuiti, il Palazzo Battaglia, il Palazzo Ducezio, il Palazzo Impellizzeri, il Palazzo Landolina, il Palazzo Nicolacci, il Palazzo Rau e il Palazzo Trigona.

Le città tardo barocche della Val di Noto fanno parte, dal 2002, dei patrimoni culturali dell’umanità dell’UNESCO, sono otto città del sud-est della Sicilia: Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo, Ragusa e Scicli. Questo gruppo di città fornisce una notevole testimonianza del genio esuberante dell’arte e dell’architettura del tardo Barocco e rappresentano l’apice e la fioritura finale dell’arte Barocca in Europa.

La Chiesa di San Francesco, Noto, Sicilia. Autore e Copyright Marco Ramerini

La Chiesa di San Francesco, Noto, Sicilia. Autore e Copyright Marco Ramerini

INFORMAZIONI PRATICHE: Noto si trova a circa 35 km a sud-ovest di Siracusa. La città è raggiungibile percorrendo le autostrade A18 ME-CT-SR e A19 PA-CT-SR, Uscita Bivio Cassibile e proseguendo per la S.S. 115 fino a Noto.

DA VISITARE NELLA ZONA: Noto Antica: è il luogo dove sorgeva il vecchio centro medievale di Noto che fu quasi completamente distrutto con il terremoto del 1693. Pantani di Vendicari: riserva faunistica, resti della tonnara e area archeologica. Eloro: area archeologica situata lungo il Mar Ionio.

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